(Dopo
qualche pausa passeggia fumando, di tanto in tanto guarda Maria e tentenna la
testa).
– E dire poi che vi è giustizia al mondo!... e dire poi che vi è un Dio che
premia i buoni e castiga i malvagi... Oh! quando vi penso... mi darei proprio
la testa per contro alle mura... (con
forza sempre crescente.) Venite... venite avanti legislatori dei nostri
tempi, magistrati, algozini, carnefici, venite avanti... e guardate questo
quadro, che l’opra delle vostre menti e delle vostre mani ha così ben dipinto
sulla tela della umana ignoranza... Venite filantropi lussureggianti di
fanatismo più che di morale...; venite opulenti dalle ricchezze acquistate a
prezzo delle vostre infamie e bagnate nel sangue di tanti onesti padri di
famiglia... Venite unti al crisma del Signore a predicarci la carità cittadina,
che voi bandite dalle vostre menti come del vostro cuore...; venite tutti
avanti...; qui non si paga nulla...; la vista è gratis... Ecco, ecco una famiglia, una intera famiglia che i vostri
sofismi, le vostre utopie, i vostri malintesi principii di giustizia hanno
buttato nel disonore, nello squallore e nella miseria... Socialisti,
pubblicisti, economisti, venite pure avanti, ci è la vostra parte, perché il
quadro sia portato a compimento... ecco una giovane donna... è moglie di un
giustiziato, reo o innocente poco importa, ella non ha dritto vivere in mezzo a
quella società che ha fatto un cadavere mutilato di suo marito...; ebbene
datele una mano... conducetela allo spedale, perché riacquisti gli occhi, e di
là ad un lupanare... è la casa che le spetta... Ecco, ecco due bambinelli, un
maschio ed una femina... sono pureglino figliuoli di un giustiziato... bene, la
bimba imparerà dalla madre le moine delle baldracche, a suo tempo ne occuperà
il posto. Giovane il suo corpo servirà al piacere dei felici mortali, cadavere,
servirà alla loro istruzione al teatro anatomico... Il maschio?... oh! Il maschio...
sarà educato alla scuola del vizio per esser poi consegnato alla galera o al boia...;
bene... benone... assai benfatto... e sapete la causa prima di questa
desolazione come fu punita?... con tesori, con distinzioni, con ricompense...
ed il complice... Ah! Il complice... Dio! Ci è da perdere la testa... un po’
d’aria... nel loggiato... mettiamo il lume dentro (porta il lume nella sua stanza e va nel loggiato restando sempre a
vista del pubblico).
Matteo
Benedetto Naselli: I Beati Paoli o La famiglia del giustiziato.
Pagine 124 - Prezzo di copertina € 13,50
Nella foto: copertina dell'opera originale, pubblicata a Palermo nel 1864 dall'Officio tipografico Clamis e Roberti - Via Maqueda n. 395.
www.ibuonicuginieditori.it
Nessun commento:
Posta un commento