Favola IV.
In siciliano Riiddu è un piccolissimo uccello (può essere il regolo comune o anche il becca-moschino - il fiorrancino - la passera scopaiola - da Nomenclatura Siculo-Italica di Antonio Caglio 1840). Meli gioca con l'affermazione in siciliano di Re iddu = Re quello. Nella favola Riiddu, con la sua intelligenza, usa l'aquila per levarsi in alto come lei. Con la sola forza non si può governare uno Stato, e il processo di civilizzazione implica una crescita delle qualità intellettuali. Soffermandosi, alla fine, sulla parola Riiddu, Meli fa una considerazione ironica sul siciliano come la lingua più antica del mondo.
Collana dedicata alle opere di Giovanni Meli a cura di Francesco Zaffuto.
L'Aceddi (Gli uccelli) - Tutte le poesie siciliane che Meli scrisse sugli uccelli con traduzione in italiano a cura di Francesco Zaffuto.
Prezzo di copertina € 10,00 - pag. 103.
Per acquistare: http://www.ibuonicuginieditori.it/catalogo_prodotti/giovanni_meli_l_aceddi_gli_uccelli.htmlwww.ibuonicuginieditori.it
Per informazioni: ibuonicugini@libero.it
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