Tutti i volumi sono disponibili: dal catalogo prodotti della casa editrice al sito www.ibuonicuginieditori.it (consegna a mezzo corriere in tutta Italia), su tutti gli store di vendita online e in libreria. Gli e-book sono disponibili su streetlib store e tutte le piattaforme online.

lunedì 8 gennaio 2024

Filippo La Torre: L'orsacchiotto acefalo. Tratto da: La primavera della strummula. Romanzo

Da sempre all’Istituto Superiore per l’Infanzia Abbandonata, finita la ricreazione, si perpetuava la brutta usanza del riposo pomeridiano. Tutto partiva dall’ordine perentorio di suor Maria e, immediata, la pantomima aveva inizio:
«Bambini, adesso chiudete gli occhi e dormite!»
Tutti seduti, appoggiavamo le braccia sopra il banco ad accogliere la testa, chiudendo contemporaneamente gli occhi e la bocca. L’aula piombava in un silenzio assoluto, innaturale. Anche le mosche andavano a riposare, mentre suor Maria percorreva il lungo corridoio che separava i banchi stringendo in mano una bacchetta lunga circa mezzo metro, che batteva delicatamente sulle nostre spalle, una volta a destra e una volta a sinistra. Al tocco della canna, i bambini dovevano restare con gli occhi chiusi dimostrando così di dormire e suor Maria, in quell’occasione, aveva un sorriso da bambina insoddisfatta. Ma quella volta che accadde il fattaccio, era impegnata a visionare i disegni che avevamo fatto sulla Santa Pasqua, e così Gaspare ricevette l’incarico di battere la canna sulle spalle dei bambini. Per quello che successe dopo, la scelta di suor Maria non si rivelò né buona né meditata, specialmente per Gaspare.
Gaspare aveva una cicatrice sotto l’occhio sinistro causata da un pugno sferratogli da suo padre, illustre ospite con alternanza all’Ucciardone. A suo dire, era andato in difesa della madre mentre il genitore ubriaco la riempiva di botte e non di pane e carezze. La cicatrice gli lasciava in faccia l’espressione di un ghigno malefico, e si sposava benissimo con l’aspetto del prepotente che si divertiva a tiranneggiare sui più deboli. Ma con me, il giorno prima, aveva truzzato duro.
«Francesco, picchì chianci?»
Francesco era seduto a terra con le spalle appoggiate al tronco del gigantesco albero di ficus, quasi nascosto dalle radici e dalle ombre che calavano dall’alto. Aveva gli abiti sporchi di polvere bianca e singhiozzava forte. Il suo pianto era vero.
«Gaspare m’arrubò l’orsacchiotto!»
Le sue lacrime sapevano dello stesso dolore e candore delle mie. Sentivo forte il compito di riparare a quell’ingiustizia. Decisi di riportaglielo a qualunque costo. 
Il giorno prima, domenica, suo padre gli aveva regalato un orsacchiotto senza testa, di sicuro rinvenuto tra i rifiuti durante il suo giro quotidiano alla ricerca di stracci. Il papà di Francesco, lo prese convinto che quel giocattolo avrebbe reso felice suo figlio, e così era stato. Con quell’orsacchiotto tra le mani, il bambino si sentiva importante perché non tutti i giorni si riceveva un regalo. Gli si dava la corda tramite una chiave a farfalla inserita sulla schiena pelosa e subito dopo, l’orsacchiotto agitava le braccia battendo su un tamburo sopra la pancia. Quanta pena faceva quell’orsacchiotto senza testa: non poteva vedere, ascoltare o sorridere, però il bambino ne andava ugualmente orgoglioso.
Mi allontanai alla ricerca di Gaspare. Non lo vidi, però mi accorsi, che in fondo all’atrio, tra l’ingresso della lavanderia e la legnaia, si era formato un assembramento. E il nostro amico era lì, al centro, motivo e attrazione del gruppo, e dava vita all’orsacchiotto costringendolo a battere sul tamburo ogni volta che si fermava. Finsi di essere curioso e mi avvicinai. Mi vide. Era pieno di sé e io fremevo. Gli diedi il tempo di posare il giocattolo a terra, e fui lesto ad afferrarlo. Calò il silenzio, tutti ammutolirono, e anche l’orso smise di battere sul suo tamburo: la molla era arrivata al suo traguardo. I bambini intuirono che era in arrivo una tempesta. 


Filippo La Torre: La primavera della strummula. Romanzo. 
Pagine 270 - Prezzo di copertina € 22,00
Sconto del 15% se acquistato online al sito www.ibuonicuginieditori.it (consegna a mezzo corriere in tutta Italia)
Disponibile su tutti gli store online (anche in e-book) e in libreria presso:
La Feltrinelli libri e musica (Via Cavour e punto vendita centro commerciale Conca d'Oro), Libreria Nike (Via Marchese Ugo 56), Libreria Macaione (Via Marchese di Villabianca 102) La Nuova Bancarella (Via Cavour), Libreria La Vardera (Via N. Turrisi 15).

Nessun commento:

Posta un commento