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giovedì 1 giugno 2023

Tutto ha origine nel 1893 con il nonno Vincenzo chiamato don Cecè... Tratto da Argento Pupi e Pupari. Il racconto della storica famiglia Argento dal 1893 ad oggi

Tutto ha origine nel 1893 con il nonno Vincenzo, chiamato don Cecé, nato a Palermo il 24 agosto del 1873. 
Un gran lavoratore mio nonno. Durante il giorno era impiegato presso una ditta che costruiva cassette di legno per gli agrumi, la sera si dedicava al teatro e ai suoi spettacoli. 
Cominciò a farsi le marionette da solo, perché non c’era la possibilità di avere tanti soldi per rivolgersi a un maestro. Comprava il materiale necessario: le prime armature le faceva con le latte del pesce sott’olio – sgombri o acciughe – che allora erano molto grandi. Prendeva una latta, la spianava e con i colpi di martello creava uno scudo o la corazza con i disegni. 
Poi cominciò a lavorare l’ottone, e dopo l’alpacca. A volte chiedeva il permesso al titolare di prendere i pezzi di legno che gli sembravano più adatti e scolpiva le teste e le mani; quando poteva, se le faceva scolpire dagli artigiani. Quelli dove andava più spesso erano Favaloro, Sculimmaro e Bagnasco.
Accadeva spesso, purtroppo, che i pupari non avevano soldi per fare un pupo necessario per continuare lo spettacolo, e allora ne prendevano uno che non serviva, lo portavano dal mastro che lo ammaccava tutto, lo riportava a lamiera e ne faceva uno nuovo. 
Ed era un peccato, perché così si perdeva tanto lavoro... 
Il nonno dipingeva i cartelloni e le scene; quando aveva le possibilità economiche li portava al pittore che, dietro le tele, rifaceva il disegno. Ad esempio, quello dipinto da Ciccio Rinaldi è perfetto, ma dietro si vedono ancora i disegni sbiaditi di mio nonno, che scriveva anche i canovacci delle opere. 
Erano i tempi in cui l’energia elettrica non esisteva, gli spettacoli si facevano alla luce delle lanterne con le melodie degli strumenti a corde: il mandolino, la chitarra, il violino; poi fu introdotto il pianino.
Insieme a tre, quattro o cinque aiutanti, faceva gli spettacoli a puntate, che duravano per tutto l’anno e la gente seguiva, nel tempo, queste storie che piacevano moltissimo. 
A volte, non potendo pagare l’ingresso allo spettacolo, le persone portavano beni materiali; ad esempio, qualche artigiano portava teste scolpite oppure i busti dei paladini.


Antonella Cappello: Argento pupi e pupari. Il racconto della storica famiglia Argento dal 1893 ad oggi. 
Pagine 190 - Prezzo di copertina € 22,00
Riccamente corredato di foto.
Disponibile dal catalogo prodotti della casa editrice al sito www.ibuonicuginieditori.it (consegna a mezzo corriere in tutta Italia)
Disponibile presso il Teatro Argento di via P. Novelli (di fronte la Cattedrale di Palermo) e nel laboratorio del maestro Vincenzo Argento di corso Vittorio Emanuele 443. 
Disponibile su tutti gli store online e in libreria presso:
La Feltrinelli libri e musica - Via Cavour 133, Palermo, Libreria La Vardera - Via N. Turrisi 15, Libreria Nike - Via Marchese Ugo.




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