Tutti i volumi sono disponibili: dal catalogo prodotti della casa editrice al sito www.ibuonicuginieditori.it (consegna a mezzo corriere in tutta Italia), su tutti gli store di vendita online e in libreria. Gli e-book sono disponibili su streetlib store e tutte le piattaforme online.

lunedì 27 novembre 2023

Nuova pubblicazione di fra' Domenico Spatola edita I Buoni Cugini editori: A quale Santo votarsi? Un Santo al giorno

In questa nuova pubblicazione fra' Domenico Spatola illustra, in sequenza da calendario, la vita di tutti i Santi per dare vita a un volume che raccoglie un insieme di personalità differenti, di vite più o meno conosciute, di esempi da seguire, di storie da conoscere… E alla fine è spontanea la domanda: A quale Santo votarsi? 
I brani, narrati in prosa, sono intervallati da alcune poesie.

Sono Santi
tutti quanti?
Cerco il metro
e non arretro
a misurar la santità. 
Essa è solo carità
che, come figlia, 
a Dio assomiglia. 
Vedo mamme laboriose, 
vedo spose
e come rose
vedo bimbi 
come limbi
che di pace dànno idea.
Mentre rea
quanto insensata
è la voglia assatanata
della guerra, 
che in Terra
ha sua dimora. 
Vogliano i Santi, alla buonora
dare pace
loro face
luminosa, che arrida
e non sarà più corrida
la vita sulla terra
per l'infinita guerra.
Il motivo è da cercare, 
dove si possa ritrovare: 
nell'umano e triste cuore, 
quando vive senz'amore.
Oggi i Santi, 
tutti quanti, 
chiedono a ognuno nuovo impegno
per costruire il divin Regno. 

Fra' Domenico Spatola 

Pagine 223 - Prezzo di copertina € 13,00
Il volume è disponibile:
dal catalogo prodotti della casa editrice al sito www.ibuonicuginieditori.it (consegna a mezzo corriere in tutta Italia)
Su tutti gli store online e in libreria. 
Inoltre è disponibile: 
Presso la parrocchia di Santa Maria delle Grazie in San Lorenzo ai Colli (via delle Ferrovie 54/b) 

Mercoledì 6 dicembre alle ore 17:00 presso lo Stand Florio di Palermo presentazione del romanzo: L'estate dei microbi. Accadde a Romagnolo - di Giulia e Antonio Petrucci


L’estate dei microbi trae spunto dai fatti che a Palermo diedero inizio al degrado della costa di Romagnolo, un tempo famosa per la sua bellezza e successivamente distrutta dagli abusivismi edilizi e dalle discariche, come a voler continuare l’opera di devastazione iniziata al Foro Italico dopo la seconda guerra mondiale. Il degrado della zona è andato avanti nel tempo, ma alla fine degli anni ’60, epoca in cui si svolge la storia, c’erano ancora gli Stabilimenti balneari dove i palermitani, sia di nobili che di umili origini, vivevano il mare tra tuffi e giochi; divertimenti che continuavano anche dopo il tramonto del sole, nelle serate danzanti dell’orchestra sulla “terrazza a mare”, e nei tantissimi ristoranti che circondavano i lidi. Un romanzo in cui sullo sfondo di una realtà a noi vicina si muovono personaggi di fantasia: i quattro fratelli Guiscardi e i loro figli, caratterialmente diversi ma tutti uniti in una lotta per l’onestà, per la difesa del mare e dello Stabilimento balneare in un tempo in cui tutto, istituzioni comprese, erano in mano a corruzione e mafia. Immagini poetiche quelle dei “Bagni di mare”, di un tempo che fu della vecchia Romagnolo, di un mare pulito, curato e invitante che i palermitani di oggi non sanno o non riescono neppure a immaginare...

www.ibuonicuginieditori.it 

 

venerdì 24 novembre 2023

Novità I Buoni Cugini editori: Uno shuttle tra gli scrittori. Raccontare vale sempre la pena - di Calogero Sanfilippo.

L’Operazione Shuttle è un’operazione fatta dalle persone per le persone. È una delle frasi che probabilmente ho ripetuto di più in questo libro, perché è uno dei concetti per me fondamentali, quello da cui ho sempre cercato di farmi guidare non solo in questa ultima emozionante avventura, ma in tutta la mia carriera. Lo scopo principale, in fondo, non è mai stato quello – o almeno, non soltanto – di rimettere in piedi un business, ma di avere un impatto positivo sulle persone che lo abitano, che al suo interno lavorano e che, di fatto, lo rendono vitale. Poter vivere le esperienze di queste persone attraverso le loro stesse parole. Girare per la galleria del centro commerciale e vedere dipendenti ed operatori orgogliosi di quello che l’Operazione Shuttle aveva determinato nella loro vita. Per alcuni era stato un salto nel buio, l’opportunità per iniziare un’esperienza che altrimenti non avrebbero mai pensato potesse essere alla loro portata. Per altri era stato un modo per rialzarsi dopo una caduta. Per altri ancora, aveva significato partire per un viaggio alla scoperta di se stessi, fino a prendere consapevolezza delle proprie capacità e della possibilità che potevano e dovevano darsi di spiegare le ali e volare.
“Le persone sono sempre il cuore di ogni centro commerciale”, mi aveva detto una volta il Cavaliere Russo, ed era una lezione che non avevo mai più dimenticato, che avevo fatto mia in ogni modo possibile.
Lasciate, dunque, che vi presenti il cuore di Le Vigne: le persone; quelle che hanno imparato a credere nel centro ed in loro stesse; quelle che, ancora oggi, lo rendono ciò che è.
Un posto in cui le cose belle accadono veramente.

Uno shuttle tra gli scrittori: un’idea assurda, impossibile, irrealizzabile.
Sono aggettivi che ho sentito tante volte nella mia vita, ma mai come a febbraio 2022, quando ho lanciato l’Operazione Shuttle. Il suo compito, uno solo: rimettere in carreggiata il centro commerciale Le Vigne, travolto da una pandemia che non aveva risparmiato nulla e nessuno nella sua avanzata. 
Ma se questa fosse l’unica storia da raccontare, questo libro oggi nemmeno esisterebbe. Perché l’Operazione Shuttle è fatta di tante storie, poche delle quali hanno a che fare solo col business. 
È fatta di idee, rivoluzionarie e bislacche, di passione, del coraggio di continuare a sperare, a crederci, sempre e nonostante tutto; è fatta di risate, pianti, cadute e risalite. Di trasparenza e sostenibilità. Di persone, con le loro contraddizioni e la loro semplicità, meravigliose e complesse come solo le storie delle persone sanno essere; è fatta di tutto ciò che è impossibile riassumere in un contratto, nel resoconto di un fatturato, di un atto d’acquisto o di cessione. 
Questo libro è il tentativo di raccontare tutto questo, di raccontare cosa significhi costruire uno shuttle tra gli scrittori. 
Raccontare tutte le mani, la determinazione, la testardaggine e la sana follia che ci vogliono per realizzarlo. Salite a bordo con noi, allora.
Questo pazzo meraviglioso shuttle sta per partire.

 Calogero Sanfilippo: Uno shuttle tra gli scrittori. Raccontare vale sempre la pena.
Pagine 209 - Prezzo di copertina € 15,00
Disponibile dal catalogo prodotti della casa editrice al sito www.ibuonicuginieditori.it (consegna a mezzo corriere in tutta Italia)
Disponibile su tutti gli store di vendita online e in libreria. 


giovedì 23 novembre 2023

Filippo La Torre: Fine agosto del 1951. Tratto da: La primavera della strummula

Quella mattina di fine agosto, i frutti avevano già raggiunto la grandezza di piccole mele. Mentre la mamma mi vestiva, mi ripeteva tante parole dolci e mi stringeva a sé come non aveva mai fatto.
Il mio corpo era stato cosparso di borotalco. Indossai un vestitino grigio di matapollo che lei stessa mi aveva cucito. Ai piedi avevo le scarpe di pelle lucida con le fibbiette nere regalate da nonna Paola. 
Il giorno era particolare. Le vicine di casa vennero come in processione a baciare i miei capelli. Mi accarezzavano e mi stringevano.
La signora Orsolina si presentò tenendo tra le mani un uovo bollito ancora caldo. Lo consegnò a mia madre dicendo:
«Chistu è pi Filippeddu».
Fu il regalo più gradito di quel giorno. La mamma mi mangiava con gli occhi dalla tenerezza. Non faceva che ripetere:
«Si troppu eleganti. Pari un cristianeddu giustu».
Mi sentivo a disagio. Non riuscivo a dire mezza parola. Poi, dopo avere pettinato i miei capelli con la riga di lato, continuò:
«Filippo, ora pigghiamu u filobus pi iri in un palazzu ranni. Ci sunnu tanti picciriddi e delle signore che ti vorranno bene. Facemu a prova pi una simana. Si nun ti piaci di stari cu iddi, fra setti jorna ti vegnu a pigghiari».
Io la osservavo freddo come un pupazzo di pietra. Forse avrebbe desiderato parole di conforto anche per lei ma io non potevo dargliene.
«Fai u bravu, mi raccomannu!» quasi m’implorava, e il mio cuore era così gonfio che nel petto non c’era più spazio e mi sentivo soffocare.
Prendemmo il viottolo che da casa mia portava a Pietratagliata e poi in Corso Calatafimi, la strada più larga e lunga che conoscevo, e ancora il filobus numero nove per scendere nella piazza larga, quella con la statua di un signore a cavallo. Era un cavallo grande con sopra un soldato con i baffi che teneva una mano sul fianco. Poi salimmo sopra un altro filobus, il numero uno. Dopo aver attraversato tante altre vie tutte grandi e alberate, scendemmo alla fermata di una piazza piccola con al centro la statua in marmo di un signore distinto con barba e baffi, vestito con un cappotto lungo, anch’esso di marmo. Di fronte c’era un albergo o almeno credevo che lo fosse. Ancora non sapevo leggere ma mi stampai la scritta nella memoria. All’ingresso un uomo vestito da generale con cordoncini dorati sulle spalle, camminava con la schiena curva. A destra una strada alberata. Alla fine della strada il collegio con la scritta in metallo che non luccica.
Questo memorizzai durante il mio viaggio per pianificare una fuga, ma l’angoscia era figlia della consapevolezza di una evasione impossibile.

Filippo La Torre: La primavera della strummula. Romanzo. 
Pagine 270 - Prezzo di copertina € 22,00
Sconto del 15% se acquistato online al sito www.ibuonicuginieditori.it (consegna a mezzo corriere in tutta Italia)
Disponibile su tutti gli store online (anche in e-book) e in libreria presso:
La Feltrinelli libri e musica (Via Cavour) La Feltrinelli (punto vendita centro commerciale Conca d'Oro), Libreria Nike (Via Marchese Ugo 56), Libreria Macaione (Via Marchese di Villabianca 102)

Filippo La Torre: Morte di un bambino di campagna - Tratto da: La primavera della strummula. Romanzo.

 
Non avrei potuto più fare gare di nuoto nelle gebbie con i miei amici. Il rammarico mi restava dentro, silenzioso. Mi torceva lo stomaco. Avevo imparato tuffandomi dal bordo sempre viscido di quelle vasche. In abbrivo raggiungevo la sponda opposta e i brividi si spartivano in egual modo tra l’acqua fredda e la paura. Le prime volte la distanza tra le due sponde era di quattro metri e mi sembrava un’eternità, poi cambiai gebbia per una di cinque e finalmente raggiunsi l’infinito a sei, nella grande vasca chiamata con dispregio gebbiazza.
A ragion veduta non godeva di buona fama: vi era morto un bambino, annegato. Lo trovarono affunciato come un tappo di carne molle nello scarico che sfociava in un canale. Una spinta insufficiente delle gambe o un colpo di reni dato male ci avrebbe fatto colare a picco senza possibilità di risalita, ammantati da un tetto liquido. Non sempre c’era con noi un adulto per intervenire in caso di pericolo. Imparai in breve tempo a galleggiare. Ne bevvi tanta d’acqua putrida mista a veloci pulci d’acqua, puzzolente di malaria e di morte, ma non ricordo mai di avere avuto problemi intestinali. Forse perché, in quel tempo, metà della mia forzata dieta giornaliera era a base di limoni grattugiati con dolcezza sulla ruvida pietra d’Aspra. Allora, anche se bambino, ne avevo istintiva consapevolezza e i limoni liberati dalla scorza, li addentavo avido con i miei incisivi forti e taglienti dallo smalto vivo e delicato.
Ci sapevo fare, eccome! Gareggiavo anche con i più grandi e quello stupido di Peppino Macaluso morì nella gebbia profonda di don Ciro solo per avere osato sfidarmi. Era testardo e volitivo, Peppino, e aveva solo otto anni. Voleva prendere più pietre di me sul fondo della vasca e il lippo traditore lo avviluppò alle gambe e non lo fece risalire più. Forse aspettammo troppo e la morte lo abbracciò. Guardavamo le bollicine che salivano, salivano e forse parlavano, forse gridavano lanciandoci messaggi lancinanti di aiuto che non conoscevamo, finché scomparvero in un gorgoglìo. L’acqua rimase immobile e senza più voce. L’incoscienza della nostra giovane età si arrogava il potere dell’immortalità e l’idea della morte, a cinque anni, nemmeno ci sfiorava. Anciluzzu ed io ci tuffammo e lo ripescammo, sporco di fango, appiccicato dappertutto che sembrava colla. Eravamo convinti che Peppino scherzasse, che fingesse di essere morto e strantuliannulu gli dicevo:
«Peppino, ora finiscila. Amunì, arruspigghiati!»
Lo pizzicavo sulla faccia fino a fargli male ma Peppino era morto per davvero e forse lo avevo sempre saputo. I filamenti verdi del lippo che aveva respirato gli fuoriuscivano come radici sottili sia dalla bocca sia dal naso. Diventai freddo, anche se il sole picchiava sulla mia testa senza pietà. Inutilmente cercai conforto per me stesso. Le labbra mi tremarono, prossime al pianto...

Filippo La Torre: La primavera della strummula. Romanzo. 
Pagine 270 - Prezzo di copertina € 22,00
Sconto del 15% se acquistato online al sito www.ibuonicuginieditori.it (consegna a mezzo corriere in tutta Italia)
Disponibile su tutti gli store online (anche in e-book) e in libreria presso:
La Feltrinelli libri e musica (Via Cavour) La Feltrinelli (punto vendita centro commerciale Conca d'Oro), Libreria Nike (Via Marchese Ugo 56), Libreria Macaione (Via Marchese di Villabianca 102)

mercoledì 22 novembre 2023

Novità e-book: Noir all'improvviso di Cecilia Lavopa

Cristina, Ester, Michele, Irene. Solo alcuni nomi di gente comune descritta in scene di vita ordinaria che all'improvviso si trova catapultata in un terribile incubo. Quindici racconti neri, quindici storie che nascondono il male che si annida dove meno te lo aspetti. Atmosfere di pericolo, di disagio e di paura fanno da sfondo alle vicende nelle quali anche il lettore potrà immedesimarsi, in un crescendo di suspense e di orrore...
Ritorna in e-book la raccolta noir di Cecilia Lavopa, illustrata da Michele Finelli. 
Disponibile su Streetlib Store al link: 
https://store.streetlib.com/novita/noir-allimprovviso-744047/
su Amazon e su tutti gli store online. 
www.ibuonicuginieditori.it 

lunedì 20 novembre 2023

Sconto del 20% sui volumi della Collana Risorgimentalia dal sito www.ibuonicuginieditori.it

Sconto del 20% sui volumi della Collana Risorgimentalia acquistando dal catalogo prodotti della casa editrice al sito www.ibuonicuginieditori.it:

Isidoro La Lumia: Carlo Cottone principe di Castelnuovo
Pippo Lo Cascio: L'ombra del re Sole in Sicilia. La guerra civile di Messina 1674-1678
Giacomo Pagano: Sette giorni d'insurrezione a Palermo. Avvenimenti del 1866
Giovanni Raffaele: Le torture in Sicilia al tempo dei Borboni
Spiridione Franco: Francesco Bentivegna. Storia della rivolta del 1856 in Sicilia.
Consegna a mezzo corriere in tutta Italia
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