L’opera
è costruita e trascritta dalle memorie del soldato Salvatore, che tra il 1968 e
il 1972 scrive il suo vissuto da combattente nella Prima Guerra Mondiale, lui
che non aveva mai lasciato il piccolo paesino di Villafrati (Pa).
Il
titolo del libro nasce dalla ricorrente espressione del soldato Salvatore, “Era la fine del mondo…”, quando narra
delle bombe, dei morti, della fame, del freddo… Interessante la descrizione del suo incontro
con il futuro papa Roncalli e con Gabriele D’Annunzio.
Il
memoriale è preceduto dalla prefazione del nipote e regista Salvo Cuccia e
dalla prefazione di Santo Lombino, direttore artistico del Museo delle
Spartenze.
Pagine 104 – Prezzo di copertina
€ 10,00
In libreria presso La Feltrinelli libri e musica (Palermo)
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